UAE Team Emirates, Brandon McNulty recrimina sullo stop: “È stato davvero deludente ma comprensibile”
Brandon McNulty è uno dei volti nuovi dell’UAE Team Emirates. Giunto nel WorldTour quest’inverno dalla Rally UHC, ha già dimostrato di essere a buoni livelli ad inizio 2020 concludendo al quarto posto la Vuelta a San Juan e al settimo la Vuelta a Andalucia. Passista scalatore con un futuro nei Grandi Giri, sembra essere a soli 22 anni un possibile erede di quei corridori che hanno fatto la storia delle corse a tappe, a partire da Greg Lemond. Vincitore del Giro della Sicilia l’anno scorso, prima del lockdown aveva designato la Vuelta a España 2020 come suo obiettivo principale.
“Penso che sia giusto dire che la mia prima stagione nel World Tour sia stata a dir poco anormale! Con la stagione interrotta a metà dell’UAE Tour è stato un anno tumultuoso per tutti e mette davvero tutto in una diversa prospettiva” fa sapere. Racconta poi come sta vivendo questo periodo di stop: “Abbiamo tanti corridori da tutto il mondo, il che significa che stiamo tutti in quarantena in diversi paesi. Sono stato fortunato a essere riuscito a tornare negli Stati Uniti prima che le cose iniziassero a peggiorare, quindi al momento sono a casa con la mia famiglia e la mia ragazza a Phoenix, in Arizona. Ci è ancora permesso di uscire, quindi la vita non è drasticamente diversa a parte il non andare al ristorante o fare un giro al bar”.
Gli allenamenti quindi non sono andati male: “Durante l’inverno il tempo è perfetto qui, quindi sono stato in grado di avere una base di allenamento davvero solida che mi permetterà di essere in buona forma all’inizio dell’anno e di andare forte. Mi sono messo in mostra bene a San Juan e nella Ruta, quindi è stato davvero deludente che la stagione abbia dovuto fare una pausa, ma comprensibile“.
Ha pensato quindi per lo più a divertirsi: “Con così tanta incertezza nel programma delle corse, ho cercato di divertirmi e sono stato anche molto in mountain bike per mantenere il mio livello di forma. Il mio allenatore, Inigo San Milan, è stato eccezionale. Mi ha principalmente consigliato di divertirmi a pedalare e di non preoccuparmi troppo di un programma di allenamento strutturato“.
McNulty torna anche sulla decisione di scegliere come sua prima esperienza WorldTour la UAE Team Emirates: “È stata una decisione facile dopo aver visto il modo in cui i loro giovani corridori si sono messi in mostra la scorsa stagione”.
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